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I 10 santuari più belli della provincia di Modena

La nostra é una provincia ricca di castelli, paesaggi mozzafiato, opere d'arte e anche santuari. Oggi i santuari sono visti più come un ruolo per il relax, ma non tanti secoli fa rappresentavano i luoghi di culto per eccellenza, perchè permettevano un contatto più vicino con Dio, grazie al silenzio e agli esercizi spirituali che si facevano in questi luoghi. Ecco allora i 10 santuari più belli e storicamente interessanti che possiamo trovare nel modenese dalla bassa alla montagna passando per la città.

  1. Santuario della Madonna dei Ponticelli (Carpi). 
    E' considerato il santuario più bello della bassa modenese e ciò grazie anche alla sua origine così antica, infatti pensate che fu fondato nel cinquecento. All'interno si trova ovviamente un affresco del XVI secolo che raffigura per l'appunto la Madonna col Bambino detta dei Ponticelli, dal nome della località fluviale dove si trova. Purtroppo il santuario è chiuso a causa del terremoto.
  2. Santuario della Sassola (Campogalliano). 
    E' il santuario edificato nel luogo dove una giovane pastorella di nome Domenica ricevette l'apparizione della Madonna. Inizialmente il  parrocco locale non le credette, ma quando la giovane le portò la rosa secca, indicata da Maria, e il fiore ringiovanì davanti agli occhi del curato, ecco che tutta Campogalliano si impegnò per l'edificazione di questo santuario.
  3. Santuario della Madonna delle Grazie (Ravarino). 
    E' un santuario semplice che vuole ricordare la semplicità che si richiede al cristiano. La sua origine è settecentesca e ciò spiega come mai è stato edificato seguendo i canoni artistici dello stile barocco. Si nota in quanto ha solo una porta centrale e solo una finestra. Una volta all'interno consigliamo di fare attenzione alle bellissime formelle, 14 in tutto, che ripercorrono la via Crucis. Purtroppo è stato chiuso momentamente a causa del sisma.
  4. Santuario della Beata Vergine delle Grazie (Bastiglia). 
    Collocata lontano dal centro di Bastiglia, il santuario si raggiunge imboccando via Stazione e proseguendo fiché non ci si trova davanti ad una chiesetta. Entrando si nota subito lo stile barocco e non si può non rimanere affascinati dalle preziose tale, così come degli altari. L'affresco più rilevante è ovviamente quello della Vergine risalente al XV secolo.
  5. Santuario della Madonna del Murazzo (Modena). 
    E' uno dei piu grandi santuari della regione e sicuramente passando per la zona di San Cataldo non potete non averlo notato. Il Santaurio della Madonna del Murazzo presenta una particolare facciata in stile gotico-lombardo e al suo interno si trova una ricca proposta d'arte, dai 5 altari, alle sculture, quadri e statue risalenti al XIX e XX secolo. Per i pellegrini la visita non può che completarsi presso l'abside di sinistra dove per l'appunto si trova l'immagine della Madonna del Murazzo.
  6. Santuario di San Geminiano (Modena, Cognento). 
    E' il luogo più misterioso del culto di San Geminiano, posto nella zona di Cognento, il Santuario di San Geminiano sorge presso la  Fonte Miracolosa edificata nel 1800 nel luogo dove secondo la leggenda il patrono di Modena ha curato la madre che era stata accecata. Negli ultimi due secoli decine sono i miracoli avvenuti in questo luogo.
  7. Santuario della Madonna della Salute di Puianello (Castelvetro).
    E' considerato il santuario più bello del modenese, nonché un ottimo esempio di stile barocco. Situato nelle colline sopra Castelvetro e Levizzano, presso la piccola località di Puianello, questo Santuario risulta di grande impatto visivo e di grande bellezza. La sua grandezza, rispetto al panorama che lo circonda, gli permette di essere avvistato anche in lontananza ed illumnato di sera.
  8. Santuario della Madonna del Castello di Fiorano (Fiorano). 
    E' il santuario più imponente di quelli che si possono trovare in provincia e la sua storia risale al tempo in cui nell'attuale piazza si trovava il castello di Fiorano, che poi è stato distrutto e riscoperto solo con gli cavi recenti di sistemazione della piazza stessa. La miracolosa integrità dell'immagine della Madonna , originariamente dipinta sull'arcata del portale d'ingresso, e poi scampata a numerose calamità, ha favorito la nascita del Santuario.
  9. Santuario della Beata Vergine del Carmine (Spilamberto). 
    Edificata fra il 1641 e il 1647 sopra ad  una maestà a ricordo del miracolo qui compiuto dalla B.V. del Carmelo, è stata per molti anni meta di pellegrinaggi. E' nota perché al suo interno custodisce tre bellissimi paliotti in scagliola, ovvero tele risalenti al XVI e XVIII secolo di grande valore artistico, nonché le spoglie di alcuni Rangoni, particolarmente devoti e legati a questa chiesa.
  10. Santuario della Madonna della Pieve (Vignola). 
    Il Santuario della Madonna della Pieve è una delle più antiche e romaniche chiese che sorgono ai piedi dell’Appennino modenese. Così come per la Rocca di Vignola, anche per questo Santuario non si hanno notizie certe sulle sue origini e secondo la legganda più accredita, sarebbe stato il re longobardo Liutprando ad edificare questo luogo di culto sulle fondamenta di un vecchio tempo pagano. Sono invece tutti d'accordo sul fatto che questo sia uno dei luoghi più interessanti della zona e da secoli i pellegrinaggi si susseguono in questo santuario.